Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2018 alle 10:48
Salone del Mobile 2018 | La casa smart: le soluzioni innovative, stanza per stanza
Dai grandi nomi dell’home design alle startup, le migliori novità presentate nell’edizione appena conclusa del Salone del Mobile
Iperconnessa, funzionale, sostenibile: è la casa di un futuro molto vicino, quella costruita partendo dalle tante soluzioni innovative presentate nell’edizione del Salone del Mobile di Milano, che si è conclusa domenica 22 aprile. Una casa in cui gli elettrodomestici si controllano grazie a un’app, cucinare diventa a prova di millennials molto indaffarati e i mobili sono sistemi modulari personalizzabili e (davvero) semplici da montare. Senza per questo rinunciare al design sofisticato e alla qualità dei materiali.
Stanza dopo stanza, una selezione delle proposte più interessanti arrivate da brand storici e startup.
Senza alcun dubbio, una delle partite più importanti parlando di smarthome e IoT si gioca in cucina: elettrodomestici connessi, forni intelligenti e assistenti vocali cui sono dedicati oltre 14mila metri quadrati dell’esposizione Technology for the kitchen, arrivata alla sua settima edizione. Dove Candy ha presentato Watch & Touch, il primo forno al mondo interamente connesso che, grazie a una porta display full touch, permette di gestire ogni fase della cottura con un tocco.
E Siemens ha lanciato la gamma iQ500, che permetterà anche ai più inesperti ai fornelli di sentirsi chef per una sera: con forni che programmano, riscaldano, cuociono in modo smart e si puliscono da soli. E 30 programmi di cottura automatici che risolvono in un attimo anche la cena gourmet: basta selezionare la ricetta tra quelle già impostate, inserire il peso dell’alimento da cucinare e sarà il forno a occuparsi del resto.
Per accompagnare un’ottima cena serve un ottimo vino: la soluzione innovativa per gli appassionati è la cantina tech proposta da Gaudio, azienda pugliese di design, che permette di controllare e impostare la giusta temperatura grazie a un’app. E di sapere sempre dove si trova la bottiglia che stiamo cercando: grazie a un sistema di led che si illuminano in corrispondenza dell’etichetta selezionata sullo smartphone.
E per godersi ancora di più il piacere di un bicchiere di vino con gli amici, basta accomodarsi su un divano tech e luxury come Colosseo di Natuzzi, elemento centrale del primo progetto di IoT del brand, sviluppato in collaborazione con LG. Grazie all’Artificial Intelligence speaker, che riconosce le voci degli utenti, è possibile controllare gli altri device LG come la tv, i purificatori d’aria, le luci e, naturalmente, impostare l’inclinazione di seduta e spalliera del divano, dotato di una tecnica motion brevettata.
In camera da letto, spazio alle soluzioni modulari di Playwood, una delle startup presenti nell’ambito della Design Week. Grazie a un sistema di connettori in polyamide stampati in 3D, è possibile assemblare mobili su misura come il letto Hypnos. Non c’è bisogno di bisogno di trapano, viti, colla o martello: bastano delle semplici assi in legno per arredare- case ma anche uffici- in maniera dinamica e creativa ma anche economica ed ecologica: i mobili Playwood, infatti, sono realizzati a partire da materiali riciclabili ed ecologici e sono completamente riutilizzabili.
Sempre da una startup arriva Powahome, il sistema di domotica semplice e installabile velocemente, senza interventi sull’impianto elettrico: bastano dei piccoli dispositivi da installare a fianco degli interruttori e un’app per controllare luci, prese e avvolgibili dallo smartphone, anche da remoto.
In sei giorni, il Salone ha registrato oltre 434mila visitatori provenienti da 188 Paesi, con un incremento del 26% rispetto alla precedente edizione; 1841 sono stati gli espositori– di cui il 27% da altri 33 Paesi- tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno: a loro, si aggiungono i 650 designer under35 del SaloneSatellite.
Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile, ha commentato così questa edizione: “Siamo molto orgogliosi del successo della manifestazione e della qualità degli operatori venuti a questa edizione che ci hanno confermato che il Salone del Mobile è il punto di riferimento di tutto il mondo. Un momento unico, in cui impresa e cultura diventano modello virtuoso di un’Italia che funziona, dove sistema industriale e istituzioni procedono a passo sincrono in nome di un fine comune”.